Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione: diploma o laurea?

Sappiamo bene che nel servizio di assistenza agli alunni disabili nelle scuole ancora oggi regna una drammatica confusione.
La legge 104/1992 sancisce il pieno diritto all’istruzione per questi alunni garantendo assistenza specifica ma lascia di fatto un vuoto normativo che regolamenti la figura di assistente all’autonomia e comunicazione che deve svolgere questo compito.
Gli Enti Locali, a cui è attribuita l’erogazione di questi servizi, in mancanza di regole specifiche e uniformi sul territorio nazionale hanno finora richiesto arbitrariamente dei requisiti di accesso molto eterogenei.
Ci sono Provincie che distinguono profili di assistenza in base al tipo di disabilità dell’alunno, disabili sensoriali (sordi e non vedenti) e neuro-psico-fisici e che richiedono diploma più corso di 900 ore o laurea specialistica.
In Sicilia con il Decreto n.5630 del 19 luglio 2017, l’Assessore regionale per l’Istruzione e la Formazione Professionale ha approvato il profilo professionale di “Assistente all’Autonomia ed alla Comunicazione dei disabili” con la relativa scheda-corso e ne ha disposto l’inserimento nel Repertorio delle Qualificazioni della Regione Siciliana.
Tuttavia, sempre più Enti locali richiedono la laurea quale requisito d’accesso per svolgere il ruolo di assistente all’autonomia, per cui finora il servizio è stato destinato a soggetti con titolo superiore.
Poiché oggi numerosi diplomati si sono dotati dei suddetti attestati, entrando tra coloro i quali potranno svolgere la nostra professione ci poniamo l’interrogativo di chi saranno gli operatori che lavoreranno nel prossimo futuro. 
Cosa si deciderà ai tavoli dedicati per il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 66 (applicativo della Legge 13 luglio 2015 n. 107 cosiddetta Buona Scuola) in cui si prevede siano individuati i criteri per la definizione dei profili professionali del personale destinato all’Assistenza all’’Autonomia e alla Comunicazione personale secondo una progressiva uniformità su tutto il territorio nazionale? Con il progetto Assistenti A&C ODS (Osservatorio Diritti Scuola) miriamo a dar voce agli Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione dialogando all’interno dell’Osservatorio per l’inclusione al MIUR proponendo un corso di Laurea in Scienze dell’Autonomia e della Comunicazione (I livello) e almeno due indirizzi di laurea Magistrale  specifici in Disabilità sensoriali e Disabilità cognitive, (II livello), quale titolo futuro.
Ci batteremo per far si che si scelgano requisiti idonei per svolgere con competenza l’assistenza agli alunni disabili garantendo e attuando l’effettivo diritto all’istruzione, allo studio, all’inclusione; e in ogni caso sottolineeremo l’importanza e la necessità di tutelare gli alunni disabili e i lavoratori che per anni hanno svolto questo servizio a prescindere dal titolo posseduto, con una sorta di norma transitoria rispetto alla definizione del profilo che in futuro si vorrà adottare.