COMUNICATO STAMPA INCONTRO GRUPPO DI LAVORO INCLUSIONE MIUR DEL 6 E 15 NOVEMBRE 2018

Proposte della FIRST a seguito della partecipazione del 6  e del 15 Novembreal Gruppo di lavoro sulla continuità didattica presso il MIUR del Vice Presidente Leonardo Alagna e del Presidente Maurizio Benincasa.

La FIRST è stata impegnata da Gennaio 2017 ad oggi in una azione solitaria di contrasto alla 66/2017, ritenendola totalmente da riscrivere, con critiche circostanziate che nel corso degli ultimi incontri istituzionali del mese di novembre 2018 hanno progressivamente riscontrato l’interesse dei soggetti coinvolti presso l’Osservatorio per l’inclusione al MIUR. 

Nel pomeriggio del 6 Novembre e del 15 Novembre si sono svolti due importanti incontri presso il MIUR, del gruppo di lavoro sulla continuità didattica nell’ambito delle attività dell’Osservatorio sull’Inclusione: erano presenti per la First il prof. Leonardo Alagna e l’avv. Maurizio Benincasa, per la Fish l’Avv. Nocera e l’Avv. Vincenzo Falabella, il prof. Marco Condidorio Presidente UIC e l’Avv. Costanzo Del Vecchio in rappresentanza della Fand. Presenti il dott. Raffaele Ciambrone dirigente del MIUR e lo staff del Sottosegretario Giuliano, la prof.ssa Alessia Pipitone ed il Prof. Giovanni Simoneschi.Nella seconda giornata è stato presente anche il sottosegretario Giuliano.

Da parte della FIRST è stato consegnato un documento che riassume la posizione della neo federazione in seno all’Osservatorio per l’inclusione per quanto attiene le soluzioni proposte in seno alla continuità didattica. Ecco uno stralcio del documento:

  1. Garantire un effettivo diritto allo studio, all’istruzione e all’inclusone scolastica degli alunni con disabilità, attribuendo la centralità al PEI, alla sua effettiva personalizzazione con riferimento alle concrete ed effettive esigenze dell’alunno/a; attribuendo al GLHO il potere di indicare la docenza di sostegno corrispondente all’effettivo orario di permanenza in classe dell’alunno/a con disabilità grave, così come previsto dall’interpretazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 2010, da numerose decisioni sia del Consiglio di Stato, sia della magistratura ordinaria, in applicazione del principio di massima tutela possibile;
  2. Garantire che le Regioni, gli Enti locali e le amministrazioni periferiche del MIUR, abbiamo assegnate risorse adeguate per garantire con continuità e tempestività tutti i servizi essenziali per garantire e attuare l’effettivo diritto all’istruzione, allo studio, all’inclusione (diritto al trasporto, all’assistenza di base, all’assistente all’autonomia e comunicazione; agli strumenti e alle tecnologie digitali; all’abbattimento delle barriere architettoniche);
  3. rendere possibile una ricollocazione dell’organico di diritto in funzione delle reali presenze di personale specializzato sul territorio nazionale, tale da ridurre o addirittura eliminare le operazioni di assegnazione provvisoria. L’operazione non richiede alcuno stanziamento perché i posti di diritto sarebbero semplicemente ridistribuiti geograficamente tra le diverse province sulla base della effettiva necessità derivante dalla presenza di alunni con disabilità.
  4. affrontare la necessità di determinare una soluzione politica alla carenza cronica di insegnanti di sostegno, consentendo una quanto più massiccia trasformazione di posti in deroga in organico di diritto. Ed una altrettanto necessaria più ampia possibile formazione di neo docenti specializzati.
  5. Definito il contingente per l’anno scolastico 2019/2020, ed espletate le operazioni dei trasferimenti interprovinciali, dei passaggi di cattedra e delle immissione in ruolo, nel rispetto delle percentuali concordate con le OO.SS. sul contingente di organico di diritto definito per l’anno scolastico 2019/20 e a fronte dei collocamenti a riposo del personale docente, sia per il sostegno che per le classi comuni, si consenta di riassegnare i posti ancora disponibili, su posti collocati in regioni diverse da quelle inizialmente considerate, al fine di ripartire i posti a personale richiedente domande di trasferimento precedentemente non soddisfatte.
  6. A seguito delle critiche mosse dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sul testo della legge 66/2017, una diversa formulazione dell’art. 14 della stessa legge. Nell’incontro tenutosi all’uopo il 30 Luglio presso il MIUR del gruppo sulla continuità didattica è stata sottoposta da parte della FIRST, alla attenzione dei presenti, una diversa formulazione dell’art. 14 della 66/2017:
  7. A tutto ciò si è voluto sottolineare la necessità, di una misura ritenuta assai urgente. Sollecitare il MIUR alla emanazione di un provvedimento che faccia rispettare la priorità assoluta, prevista dei docenti specializzati sui docenti non specializzati come dettato dalla Legge 104/92 all’articolo 14 comma 6. Dunque a nostro parere, sarebbe opportuno un provvedimento ministeriale d’urgenza che armonizzi i tempi e i modi da parte degli Uffici scolastici Territoriali di individuazione del personale docente specializzato, creando le condizioni per una prioritaria assegnazione e incarico al docente specializzato, sia esso di ruolo che non, agli alunni con disabilità in sintonia con il dettato della Legge 104/92 all’articolo 14 comma 6 che recita testuali parole: “L’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentita unicamente qualora manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati”.

Questa la lettera integrale consegnata ai soggetti presenti al tavolo di confronto del MIUR: Proposte FIRST 06112018

Palermo 17.11.2018

                                                                                                                             Prof. Leonardo Alagna