Osservatorio diritti scuola

Repubblica - Buona scuola, sì agli scambi di cattedre

Repubblica – Buona scuola, sì agli scambi di cattedre – 16 giugno 2016

Lo scorso 30 maggio 2016 (Miracolo sicilia gli alunni disabili gravi sulla via della guarigione) in rappresentanza di ODS, Leonardo Alagna ha avuto un incontro con lo staff dell’on. Faraone al MIUR e con il direttore del personale, dott. Bonelli. Questi i punti su cui verteva l’incontro:

1) inserire L.68/99 ( considerato il fatto che tali docenti hanno delle patologie con cure periodiche da seguire);

  1. Allineare i posti di sostegno in funzione del rispetto della 104 superando l’attuale indicazione del rapporto 1:2 o 1:4 per art. 3.3 e 3.1, evitando che lo Stato continui a pagare per effetto delle sentenze dei Tribunali in conseguenza dei ricorsi delle famiglie degli alunni disabili.
  2. In legge di stabilità (ormai superato) e/o attraverso contratto sulla mobilità superare ed eliminare l’attuale priorità data ai colleghi entrati di ruolo prima del 2014 2015 (molti degli entrati in ruolo con punteggi bassissimi e pre ruolo solo di pochi anni sapevano che sarebbero dovuti rimanere per almeno tre anni sul posto, che è stata la stessa ragione che ha portato i docenti ancora precari ma con punteggi altissimi di decidere di rimanere sulla propria provincia e rischiare di rimanere comunque precari). Per una questione legata al merito ciò può essere agevolmente superato con il punto successivo n. 4. (pur sapendo che è intervenuto l’emendamento sulle assegnazioni provvisorie, è comunque leso il principio meritocratico e contro tale modello di mobilità molti saranno i ricorsi degli insegnanti che avranno come sede di titolarità una provincia lontana dalla propria)
  3. Realizzare una graduatoria unica del trasferimento per ambito territoriale provinciale che tenga conto, fatte salve le priorità della 104, al punteggio degli anni di servizio pre ruolo e dei titoli di studio e specializzazione acquisiti.
  4. Introdurre criterio di continuità didattica facoltativo su alunno disabile seguito, che renderebbe più semplice la permanenza degli insegnanti sulle stesse scuole dove hanno lavorato negli ultimi anni.
  5. Le assegnazioni provvisorie non possono essere limitate ad un solo ambito, bensì devono essere concesse almeno a tutti gli ambiti di una stessa provincia.
  6. Introdurre criterio dello “scambio solidale” tra colleghi di stesso ambito disciplinare che volessero scambiarsi sede di lavoro (interprovinciale e provinciale) attraverso accordi tra le stesse scuole di titolarità dei docenti coinvolti e solo successivamente alle operazione di mobilità.
  7. Per il prossimo anno 2016/2017 avere come obiettivo prioritario il coordinamento temporale delle operazioni di assegnazione e utilizzazione tra i diversi provveditorati e con la massima trasparenza possibile al fine di rendere tali operazioni concluse entro il 31.08.2016. Spesso ciò è stato oggetto di continue modifiche con errata correge con conseguente confusione nelle attribuzione dei posti, che hanno leso anche il diritto alla continuità didattica, ancor più grave se riferito al sostegno.
  8. utilizzare i docenti, in possesso delle dovute abilitazioni e superato anno di prova, anche per altri ordini e gradi, anche i docenti di sostegno con titolo polivante su un solo ordine.
  9. Chiarire termini e criteri per la definizione del ptof e del conseguente organico del potenziamento
  10. Chiarire il criterio del potenziamento sul sostegno alle superiori che come già concordato nel nostro primo incontro dovrà avvenire su area unica in considerazione del fatto che non sarebbe possibile associare ai posti individuati nel potenziamento nessuna area perché non associabile a nessun alunno. (possibile definizione di progetti anche in accordo con gli uffici degli usr e dei provveditorati)
  11. Limitare i corsi di riconversione sul sostegno al fine di evitare lo svilimento di professionalità o in subordine legare l’utilizzo o l’assegnazione dei colleghi riconvertiti in coda ai colleghi che si sono specializzati affrontando corsi a pagamento e di durata biennale, ad esempio attraverso istituzione di una graduatoria di sostegno che tenga conto degli anni effettivamente svolti su questo ambito. In accordo con indicazioni della fish e di altre organizzazioni dei disabili.
  12. Proposta di monitoraggio su bisogni e difficoltà degli alunni attraverso indagine sociologica ad inizio d’anno che è oggetto di una proposta già accettata da alcuni partner istituzionali al fine di redigere un ptof in linea con le reali esigenze espresse dalla popolazione scolastica.
  13. Recupero posti ottenuti da sentenza promossa da snals contro i tagli effettuati illegittimamente dal Ministro Gelmini (specie itp) e per il quale il miur è stato commissariato.

I primi risultati si sono concretizzati durante la contrattazione con le OO.SS., quando lo stesso MIUR ha fatto proprie le nostre richieste che poi sono state accettate dai sindacati confederali. In questo articolo di repubblica del 16/06/2016 vengono riportati i nostri successi, sebbene non citati, sono nostri, di tutti coloro che avranno anche una sola possibilità in più per rimanere a lavorare accanto alla propria famiglia nella propria terra.

Stiamo continuando a lavorare per ottenere altri diritti.