Perché nasce Osservatorio Diritti Scuola

L’associazione Moto perpetuo Onlus ha ritenuto importante impegnarsi in un settore strategico per la crescita culturale del nostro Paese. Nella scuola gravitano milioni di persone ogni giorno e le esperienze vissute insieme da alunni, insegnanti, personale ata, dirigenti, corpo amministrativo, genitori, muove le coscienze e i saperi dell’Italia che sarà.

Il progetto www.osservatoriodirittiscuola.it è un canale di informazione sul quale reperire dati e notizie inerenti i meccanismi di funzionamento della Scuola Italiana, Su quei servizi che lo Stato ha il dovere di erogare, ma che spesso il cittadino ottiene solo a fronte di lotte e di azioni legali. In un sistema nel quale l’interesse della famiglia degli alunni in qualità di fruitrice del servizio si intreccia con l’interesse del lavoratore mal gestito dalla pubblica amministrazione. 

La risposta alla negazione del diritto allo studio si intreccia a causa del malfunzionamento dell’amministrazione scolastica con la vita degli insegnanti, che soprattutto a seguito della 107/2015, sono stati mandati ingiustificatamente a ricoprire posti di ruolo al nord, bloccando fuori dalla propria regione al contempo i docenti immessi in ruolo prima della “Buona Scuola”. Gli stessi insegnanti che per anni avevano lavorato da precari e avrebbero potuto lavorare, come hanno sempre fatto, nelle proprie province di origine, dove i posti abbondano, ricoprono oggi quei posti utilizzando la tutela dell’assegnazione provvisoria. Su quegli stessi posti potrebbero essere titolari non solo loro, ma anche tutti i precari. 

Il progetto osservatoriodirittiscuola.it, nato nel 2016 ha quindi una sezione legata al settore degli insegnanti, con particolare attenzione al “Piano di Rientro”, ma con una particolare attenzione agli insegnanti di sostegno e al riconoscimento dei diritti degli alunni con disabilità, per il quale il direttore Leonardo Alagna conduce una battaglia tesa alla risoluzione dello scandalo dei Posti in deroga. Il progetto ODS include adesso (febbraio 2019) anche un canale di informazione sul Servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione con il quale reperire dati e notizie inerenti lo sviluppo ed il riconoscimento della figura professionale. La legge 104/92 prevede la presenza di questa figura nelle scuole a fianco degli alunni disabili psicofisici e sensoriali, (sordi e ciechi) e la gestione di questi servizi è di competenza degli Enti Locali, in particolare dei Comuni per la primaria di primo e secondo grado e delle Città Metropolitane per la secondaria di secondo grado.
Gli Enti locali, tuttavia si sono dimostrati inadatti, sia dal punto di vista amministrativo che di gestione, nell’erogare tali servizi in modo efficiente e uniforme sul territorio italiano.

Pertanto, ODS nasce dall’esigenza di unire le istanze degli alunni e delle loro famiglie, con quelle dei lavoratori, in quanto il riconoscimento dei diritti dei primi passa attraverso la razionalizzazione dei servizi ed il pieno rispetto della dignità lavorativa, in una prospettiva di stabilizzazione del sistema scolastico italiano.